Di solito i film a tematiche amorose ti mettono di pessimo umore e scatenano tormentosi pensieri sulla tua pessima situazione sentimentale.
Ma sarà per il legame viscerale con Barcellona e il suo tanfo, sei uscito dal cinema per la prima volta dopo molto tempo senza ansie. Per una volta sentendoti normale.
Del resto W. ha ragione.
La tua ricerca ossessiva dell’amore e di una relazione serve solo a placare la tua ansia e la tua necessità di schematizzare, e quindi semplificare, la realtà.
Il continuo pensare alla costruzione di un futuro sicuro e per una volta senza patemi d’animo, la ricerca di un rapporto “perfetto” e il fatto di considerare Lory Del Santo una disperata 50enne insoddisfatta visto il suo recente legame, a quanto diceva oggi Verissimo, con un 24enne,forse altro non è che un retaggio culturale. Cattolico forse.
E allora forse vale la pena rischiare di non incasellarsi. E viversi la complessità della realtà.
E se P. vuole viversi una storia con uno dell’età di tuo fratello, e se Batacchio Bianco si è appena imbarcato nella prossima relazione sbagliata, e se tu limoni, come dicono da queste parti, ubriaco e mezzo nudo in discoteca, sotto l’occhio indiscreto di un I-Phone che ti fotografa, forse va bene così. Alla faccia di tutti quei pocomenochetrentenni che si incasellano sposandosi e facendo figli nella vana ricerca di incasellare la realtà. In convenzioni ed altre sciocchezze.
BN
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