Già un anno che inizia con il Dottorino che limona e fa le cosacce e tu che limoni con 3 avvenenti (speri) giovini e non fai della ginnastica comincia al contrario. Finirà in breve che il Dottorino si sarà rigirato tutta Milano e che tu ti sarai limonato tutto il Vogue? Di questo passo, di 3 in 3, batterai presto il suo primato assoluto in fatto di limoni di venerdì sera.
Ad ogni modo, dal momento che avevi intenzione di battezzare il 2011, sei andato al Supermercato a fare shopping. Con scarsi risultati, forse perché non ti applicavi abbastanza. Sta di fatto che trovi un essere che con gli occhi chiusi, una buona dose di mariagiovanna in corpo e la giusta dose di ormoni che corrono indisturbati in giro per il tuo corpo era fattibile. Soprattutto perché abitava a circa 2 minuti a piedi da casa tua.
Decidi quindi di andare.
Arrivi.
Si scusa che sono tornati i coinquilini nel frattempo.
E tu pensi, ma non poteva venire da te? Ma del resto chissenefrega. I coinquilini sono i suoi.
Ti spoglia.
Ma lui non vola.
Insomma mentre eravate intenti nel numero dell’amore, lui rigorosamente con i calzini il che è già condizione sufficiente per il calo della libido, ti dice che non ce la fa con i coinquilini nella stanza accanto.
Ti rivesti e vai via.
Un po’ sconcertato.
Un’ora dopo era di nuovo al Supermercato.
E ti chiedi se fosse stata una scusa o se i coinquilini fossero usciti nuovamente.
La sera hai dato il meglio di te tra Borgo, Plastic, casa di The Queen a recuperare un cellulare, Plastic, Paninaro di fronte al Plastic e casa tua. Hai tradito la tua Vodka Lemon con dell’Invisibile ma non del tutto, in quanto è stato il tuo ultimo drink. E prima ancora di inviare nelle tubature tutto quanto tu hai bevuto nella serata, hai steso il bucato. Ubriaco. E nauseabondo.
La social life milanese, unita agli effetti collaterali del tuo ex, stanno facendo di te un vero mostro.
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