E’ ufficiale. Non puoi ridurti così ogni venerdì sera.
Punto primo, costa decisamente troppo. Ieri sera se la memoria non ti inganna, ingannevole la memoria più di ogni cosa direbbe l’erudito intellettuale, ne hai bevuti 4: un super invisibile e 3 Vodka Lemon.
Certo uno te l’ha praticamente scolato il Dottorino e un altro è stato rovesciato con estrema nonchalance e classe sui gradini per salire al privè. Però non influisce sulla spesa.
Punto secondo, assisti alla fuga scriteriata dei freni inibitori . E allora limoni un po’ ovunque, secondo la grande verità che una volta al Divina, bei tempi, in compagnia di Batacchio Bianco, che ieri sera ha dato comunque la sola o il pacco – a seconda che preferiate il romano o il milanese. Se mi stai guardando, allora vuoi limonarmi. Non perdiamo tempo in inutili presentazioni. E quindi via con la lingua.
Punto secondo bis – questo comporta che tu finisca per limonare un tizio orrendo che ti fa il filo, come direbbe la mamma, da anni. Il tutto avviene mentre eravate fuori a fumare, non ti ricordi nemmeno cosa vi stavate dicendo. Ad un certo punto sai solo che hai ritenuto opportuno infilargli la lingua in bocca. (Per onore di cronaca va detto che ti sei fatto anche un altro ragazzo che ti ricordi più carino – ma chi può dirlo – mentre tornavi sul palco con il Dottorino e 2M)
Punto secondo tris – questo comporta che tu finisca per limonare sul palco anche donne, ossia persone – ma hanno un’anima? – dotate di vagiaina. O patonza che dir si voglia, con buona pace di AnimaGemella.
Ora, passi The Queen con la quale avevi già dato e con la quale il limone è più che altro una dimostrazione di stima reciproca, ma ne hai limonata un’altra. Ovviamente non hai traccia nella tua memoria del viso ma sei certo di averlo fatto.
Sì, lo dici tu prima che ti venga detto: eri anche certo di aver ballato con Pamela Petrarolo.
Ma stavolta non ti sbagli. Credi.
Punto terzo, finisce sempre che combini qualche disastro su Facebook.
Questa volta, ad esempio, hai scritto un messaggio compromettente a 2M, rimorchio capodannesco del Dottorino, dopo averci provato tutta la sera, disperatamente, facendogli sentire il volo del batacchio, che non è la tua versione del programma di Fabio Volo, mentre ballavate. Lui non disdegnava e i jeans skinny non aiutavano a contenere l’esuberanza del batacchio.
In ogni modo, 2M alla fine ha fatto la profumiera e non c’è stato.
E pensare che avevi pure il placet del Dottorino che ti autorizzava per iscritto a farne ciò che volevi.
Menzione d’onore per la sua generosità.
Punto quarto, le aggiunte su Facebook che poi spariscono.
E’ la seconda volta che ti succede. Quando torni, mentre dormi, sei certo di svegliarti e vedere sul Blackberry che una persona ti ha aggiunto agli amici su Facebook.
Nel dormiveglia capisci che non puoi né valutare la persona né infilarlo nella lista Supermarket in modo che veda solo le foto in cui sembri figo e quindi ti dici di aspettare il risveglio ufficiale.
Salvo poi, dopo aver acceso il pc allegramente e speranzoso di aver trovato un nuovo batacchio per la tua collezione, magari forzandoti anche a svegliarti per la curiosità, scopri che tutto questo non era mai accaduto.
Qualsiasi successiva considerazione sull’impatto che questa cosa ha sul tuo risveglio con mal di testa è inutile.
Infine vuoi sottolineare che tutto questo è avvenuto mentre tu avevi un raffreddore e una tosse pazzesca.
E oggi sei acciaccato come tua nonna che non si ricorda come si chiama (forse beve degli invisibili anche lei e non è l’alzaimer).
Sapevi che sarebbe accaduto.
Ma siccome manco l’ebola ti ferma, hai ballato fino alle 5.
E hai scoperto gli effetti benefici sulle sindromi influenzali di Invisibile e Vodka Lemon.
Altro che Zerinol.
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