Non hai scritto il solito post sul Vogue non perché non ci sei stato, nè perché non ti sia ubriacato fino a dover mangiare due panini per non far finire la serata nel cesso e neppure perché tu non ti sia fatto le solite 4 persone, se la memoria non ti inganna.
No.
In primis ritieni che avere troppi appuntamenti fissi faccia di te un vero sfigato.
E poi il fatto che il Dottorino sia stato inculato, lavorativamente non pensate male, sia venerdì che sabato è stata una sciagura. Non perché tu non ti sia divertito ma perché fare le marachelle con il suo assenso e dissenso è molto più divertente.
Detto questo, nel tuo weekend sfigato in cui la tua singletudine amorosa e la separazione forzata dall’ultimo amico che ti è rimasto si sono fatte sentire pesantemente, hai aperto il secondo finanziamento in una settimana (arrivando così a circa 2000 euro di debiti) per comprare un utilissimo Iphone. 3GS perché il 4 non ti piaceva il design e perché, pur essendo un acquisto assai utile, 790 euro ti sembravano oggettivamente tanto, soprattutto perché erano da aggiungere ai circa 1000 euro già parte del finanziamento precedentemente aperto per pc e tv nuova, anche lei acquisto utile.
La prima app che hai scaricato è l’App-oteosi del Supermercato, Grindr. Te ne aveva parlato Jim.
In poche parole si tratta di un localizzatore di finocchi.
Il vero gaydar.
Funziona in modo semplice: carichi una foto, prende la tua posizione gps e ti dice a quanti metri sono i finocchi più vicini.
Come invitare un diabetico a fare un bagno nello zucchero filato.
Sono tre giorni che non vai più al solito Supermercato e non fai che connetterti per vedere chi c’è è quanto distante è.
Dal punto di vista dell’usability, questa app ha il grande pregio di poterti fare delle foto istantanee da mandare in visione che non restano in memoria.
Almeno credi.
Di sicuro mentre parlerai con la tua capa 60enne del tuo nuovo Iphone salterà fuori il tuo batacchio dall’archivio di cui non avevi preso coscienza.
Come delle mille altre funzioni di questo aggeggio di cui hai capito solo che consuma la batteria più velocemente di un BlackBerry.
Aspetto negativo, invece, è quello di indurti a tradire una delle regole fondamentali del regolamentario.
Quella di almeno 4 foto di cui 3 senza occhiali e non in bianco e nero.
Perché la foga da “abita a solo 145 metri da qui” e il fatto che tu non hai una seconda foto visto che il tuo Iphone è vuoto, ti fa perdere di vista la necessità di selezione.
In ogni caso, capisci in realtà la grande utilità sociale di questa app.
Aiutarti a scegliere casa nella zona con più finocchi e con i finocchi più carini.
Ad esempio, intorno a casa tua è pieno di bei ragazzi. Oltre te, il Vicino – quotato a 28 metri – ce ne sono parecchi.
Intorno all’ufficio invece è una moria. Tutti over 30 senza foto viso – il che anche qui non promette nulla di buono – e, quelli che ce l’hanno, ti fanno chiedere la solita domanda: e se questa è la miglior foto che hai, figuriamoci come sei davvero.
Infine, l’app ha un altro punto di forza: evitare di farti fare tanta strada.
Insomma, sapere che c’è un batacchio decente per una sveltina a poche centinaia di metri da te ti consente nell’ordine: di essere time efficient negli spostamenti, di non dover ritrovare posto per la macchina per la seconda volta in un giro e di evitare di dover piazzare di continuo il navigatore e di dover sentire quella sua voce odiosa per recarti in zone della città a te oscure.
Un’app per finocchi pigri, in altri termini.
Nel frattempo, hai fatto shopping e così sorseggi il tuo Vodka Lemon e ti appresti ad incontrare il tuo primo Grindr-amico.
A soli 235 metri da casa.
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