Riempirsi la faccia di correttore, da sobrio, prima di andare al Vogue venerdì sera.
Cercare il correttore sabato mattina per nascondere i postumi.
E non trovarlo.
Ricercarlo dopo il passaggio del filippino, il sabato sera, nella speranza che abbia trasformato il tuo bagno in un ambiente vivibile.
E non trovarlo ancora.
Ricercarlo per l’ennesima volta il lunedì mattina, anche nella cesta dei panni sporchi, nella speranza di una botta di culo, per nascondere le borse dovute ad un weekend di ordinaria paura.
E ancora non ritrovarlo.
Cosa che non si tollera.
PS non si tollererebbe nemmeno non ritrovare lo Stinolx che avevi per caso ritrovato precedentemente nel cassetto del sesso – non chiedere come ci sia finito.
Ma poi, sotto due libri e tre pacchetti di sigarette vuote, almeno lui è riemerso.
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