Sei una bella persona


Non sapresti dire se quanto ti accingi a raccontare avviene anche nel mondo bidirezionale ma di per certo nel mondo rive gauche è successo un po’ a tutti.

Capita di incontrare delle persone con le quali dopo poche decine di minuti si parte sulle montagne russe dell’amore.
No, non intendi sesso, per una volta, ma proprio quelle affinità elettive che dopo 10 minuti ti fanno credere che ci sono delle buone probabilità di appendere il batacchio al chiodo e di invecchiare dolcemente con la persona rimorchiata al Supermercato pochi minuti prima e che siede davanti a te.
Del resto, lui è affascinato dal fatto che tu sappia usare il congiuntivo facendo pochi errori di consecutio temporum, mentre tu sei affascinato dal fatto che lui sia affascinato da te.
Ora, a scanso di equivoci, a te, il colpo di fulmine così fulmineo, sinceramente, non ti è mai capitato.
Se si esclude come è iniziata con Tiamoquinditilascio e con Remolabarca.
Ma anche in quei casi, il tuo arido cuore l’unica cosa che ha trasmesso alla tua vuota scatola cranica è stata più che altro: “vabbè rivediamolo” più che “sono davanti all’amore della mia vita”.
Tuttavia ti è capitato di avere dei conoscenti che dopo due baci e un accenno di sesso, cominciassero a tartassarti di sms romantici e piani per il futuro.
Per esempio, dopo tre appuntamenti a marzo, a chi non verrebbe in mente di non cominciare ad organizzare insieme le vacanze estive?
Quello che potrebbe accadere, qualora non si iniziasse a correre battendo il record dei 100 metri ad ostacoli per scappare (che resta la scelta consigliata, ndr), è che, placcata la voglia di pianificare le vacanze con un canonico “ancora le ferie non sono state assegnate”, tu possa vedere il soggetto in questione magari per un quarto o addirittura un quinto appuntamento.

Sempre molto romantico e corredato da dell’ottimo sesso.

E magari ti potrebbe succedere al quinto appuntamento di dirti “ma sì”, perché devi sempre essere così negativo sulle persone? dai un’opportunità a questo splendido esemplare di essere umano!
Ed è lì che arriva la fregatura.
Perché nella migliore delle ipotesi te lo dice di persona, nella peggiore te lo scrive via sms.
Che tu sei proprio una bella persona ma che lui si sente in un momento un po’ “poco serio” della sua vita e quindi decide di troncare la vostra frequentazione.
Ora, la prima domanda da fare sarebbe: ma tre giorni fa non volevi organizzare le vacanze insieme? Come si coniuga con il tuo sentirti “poco serio”?
Ma ancora prima di questa domanda, la frase “sei proprio una bella persona” rimanda ad un elemento fastidioso tanto quanto il “grazie” dopo una sessione di ginnastica.
“Sei una bella persona”
Ma che vuol dire?
E’ il preambolo a “non ti merito” e a “è un mio problema, tu non c’entri”?
No, “sei una bella persona” è – nel gergo delle conoscenze via chat, da cui avevi sperato di trarre più di un orgasmo in compagnia – un modo per comportarsi in modo scostante e squilibrato, chiudendo in modo estemporaneo una frequentazione ma sentendosi in pace con se stessi, senza sensi di colpa per la propria dissociazione mentale.
Puoi immaginare che chi lo dice senta che alla fine ti sta facendo un complimento e che quindi pensi di rendere meno amara la pillola.
Che poi, non c’è proprio una fava da rendere meno amara, visto che, mediamente, fanno e disfano tutto da soli.
A te probabilmente non sarebbe manco venuto in mente di rivederli, figuriamoci di pianificare le vacanze insieme.
Sono questi esseri maledetti che, con degli evidenti crateri emotivi all’interno della loro vacua anima, cambiano idea ogni volta che hanno un’erezione.
La cosa non dovrebbe nemmeno toccarti tanto, se non fosse che la questione successiva è come rispondere.
Se dai del pazzo, finisce che sembra che tu stia rosicando, quando invece vuoi proprio suggerire una visita da uno psichiatra.
Se non rispondi, fai la figura della figa di legno ferita nell’orgoglio, quando ritieni invece che degli insulti ti portino ad un livello talmente basso da non essere chic.
Se rispondi facendo notare le contraddizioni del loro comportamento, alla fine, rischi di far cambiare idea e di non essere più definito come una bella persona.
E non sia mai, non si dovesse dire che sei una “brutta persona” in mezzo a tante “belle persone”.
Insomma, conscio del fatto che alla fine si sta molto meglio da soli, la cosa migliore da fare è diffidare di questi soggetti.
E nel caso in cui proprio si dovesse fare l’errore di arrivare al quinto appuntamento e di ricevere il fatidico messaggio “sei una bella persona”, bisogna rispondere nel modo più corretto e sincero.
Ossia “ti sbagli”.
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