Nella tua ricerca – abbastanza disperata – dell’anima gemella con cui appendere il batacchio al chiodo definitivamente (se non altro perché tra 10 mesi compirai ufficialmente 30 anni e addio sarai ufficialmente fuori dalle ricerche dei giovani), frequenti molto spesso il Supermercato.
Oddio, in realtà anche per fini molto meno di lungo periodo dell’anima gemella.
Sta di fatto che ormai puoi praticamente scrivere un vademecum del Supermercato che consegni al tuo pupillo – il Dottorino – che finalmente si affaccia al mondo del networking on line.
Certo con Grindr, sul quale ufficialmente nessuno cerca sesso e tutti stanno lì per vedere chi c’è in zona.
Eppure anche lui alla fine, molto più prossima di quanto preventivato, cederà.
Eppure anche lui alla fine, molto più prossima di quanto preventivato, cederà.
Per prepararlo al suo debutto nel mondo virtuale, ecco una serie di cose che ritieni debba sapere per non prendere troppi granchi.
Cominciamo da come bisogna giudicare i profili.
- Se uno si definisce bello/bono/sexy/figo al 90% quando otterrai una foto sarà uno scorfano allucinante.
- Se uno è solo attivo ma come foto profilo ha le chiappe, allora rischi di trovarti con uno che dopo mezzo limone si mette a novanta e urla frasi tipo “sei il mio cowboy, io sono la tua puledra”. E magari nitrisce anche.
- Se uno dichiara di avere un batacchio spropositato, oltre i 21 per intenderci, è probabile che lo stia misurando dallo sfintere anale. O addirittura partendo dalle costole.
- Se ha dei muscoli che manco Ken o Big Jim avevano, con gocce di sudore maschio che calano nelle intercapedini degli addominali e un effetto pelle-d’oca/arrapamento-sicuro, ecco ricordati sempre che esiste Photoshop.
E che fa davvero miracoli. - Diffidare sempre delle teste mozzate, delle porzioni di braccia o gambe, di occhiali D&G che coprono metà del viso. Non è riservatezza. E’ che sono dei cessi.
Passiamo poi a tutte le informazioni utili per essere un abile conversatore.
E’ importante sottolineare che, per non essere definiti perditempo/chattatori infiniti, è fondamentale seguire il protocollo della conversazione media. Che va dritta al punto con le informazioni imprescindibili per un incontro.
Ciao/Ciao
Che cerki (possibilmente con il k)
Sex
A o P?
E a questo punto attenzione alla risposta.
Di veri V ce ne sono pochi quindi il più delle volte l’equazione è V=P.
Piuttosto che V=talmente-tanta-voglia-di-fare-roba-che-prendo-tempo-e-poi-mi-adatto.
Dopo di che la domanda va diretta sulle dimensioni batacchiesche, di cui al paragrafo precedente.
E’ altresì sconsigliabile usare un tono di voce ironico in quanto le tue innocenti battute potrebbero voler significare dell’altro.
Alcuni esempi.
- Nel chiedere una foto, se dici “hai una faccia o un piede?” per fare il simpatico, il ricevente penserà che tu sia un feticista.
- Nel caso in cui invece dicessi “hai una faccia o un gomito” sarebbe immediatamente un’allusione al fisting.
- Se alla domanda “cosa fai nella vita?” – che poi si tromba senza manco sapere i nomi, figuriamoci cosa interessa del proprio impiego – rispondi “lo schiavo” in quanto nella realtà delle cose sei un sottopagato della sanità o dell’advertising, la decodifica sarà immediatamente “sta cercando un rapporto master/slave”.
Bisogna, infine, evitare parole troppo erudite.
- Se dici “chiedo venia” c’è il rischio che possano pensare che tu abbia una malattia alle vene.
- Se dici “idiosincrasia” penseranno che è un nuovo tipo di droga inscrivibile nella categoria “chems”, tanto di moda nel 2011.
- Se poi ti lanci su parole come “iperbole”, addio, penseranno che sei straniero.
Detto questo, bisogna tenere presente che l’obiettivo di tutti è raggiungere la gioia.
E che sono in pochi quelli che cercano dell’altro.
Per cui è meglio evitare di innamorarsi di ogni persona che varca la soglia di casa, come fai tu.
Si evitano molte delusioni.
Si evitano molte delusioni.
E di spendere troppo in Vodka Lemon per annegarle.
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