Devi ricordarti di evitare di portare la gente che ti fai in vari momenti del giorno e della notte nella tua vita vera.
Non per altro ma perché altrimenti si vanno a creare situazioni imbarazzanti da cui per uscire servirebbe un miracolo che manco quel profumo chiamato Aqua di Lourdes può fare qualcosa.
Ora, non che ci sia nulla di male nel fatto di fare un lavoro in cui si ha dei sottoposti – non fa fuggire la gente quanto avere una vaga idea di chi sia Kant o saper parlare di politica, si può sempre pensare che tu sia capo parrucchiere o qualcosa del genere.
Il problema sorge quando, dando la mano a tutti quelli intorno a lei, ti accorgi che uno dei suoi migliori amici è uno che ti fai con una certa regolarità da un annetto.
E lo stupore si deve essere letto talmente tanto nei tuoi occhi che lei si è affrettata a dire: “Non ti preoccupare, non dico in ufficio che ti ho visto qui”.
In realtà è finita che questa mattina lei ti abbia chiesto come conosci Pinco Pallo.
E deve essersi resa conto – dalla tua faccia – che non avessi idea di come si chiamasse quel suo amico che hai salutato tanto calorosamente.
Posto che non gliel’abbia detto lui.
Convinto che devi dare un’opportunità a quelli che ti fai – del resto FT è diventato il tuo psichiatra on line e Remolabarca l’hai conosciuto su Romeo, insomma crederci sempre arrendersi mai – hai deciso dopo dell’ottima ginnastica di farci due chiacchiere.
Ma quando – per colpa della tua insistenza per sapere cosa aveva fatto la domenica prima quando aveva rifiutato della ginnastica con te – ti ha detto che fa parte di un movimento neopagano che crede nelle streghe, hai ringraziato dio – o chi per lui – che fosse già rivestito e sulla porta di casa.
E far finta, come fanno alcuni in giro per i locali, di non conoscersi nemmeno.
O forse con te lo fanno perché si vergognano?
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