Perversione, Privacy e Facebook

Già prima dell’avvento dei social network, il mondo rive gauche era un fazzoletto, il più delle volte sporco di sperma, per cui alla fine ogni volta che incontri qualcuno è come minimo l’amico dell’ex di quello con cui usciva il tuo amico.
Ora, incrociarsi in giro con coloro che hanno condiviso con te le tue perversione per una mezz’ora o poco più, fa parte dei rischi del mestiere.
Ed è comunque una situazione controllabile.
Lui vede te, tu vedi lui, ci si guarda e poi, in base ad alcune variabili, si decide come comportarsi:

  1. Pessimo sesso (che include mikado, cilecca e alito all’aglio) = nessun saluto
  2. Eri così pieno quando te lo sei fatto che ora che lo vedi e hai in corpo solo 4 vodka lemon, ti vergogni mortalmente e pensi a cosa penserebbero di te i tuoi amici = nessun saluto
  3. Sesso decente, magari ci si rivede però non diciamolo al mondo = sorriso e manina che fa “ciao ciao”
  4. Ottimo sesso che vuoi continuare a fare quindi meglio evitare di scoprire che nel cervello ha solo due neuroni che soffrono di dissenteria = bacio e “vado a prendere da bere, ci vediamo dopo” dove per “dopo” si fa un chiaro riferimento al giorno in cui lui avrà nuovamente assunto la posizione della capra sul tuo letto
  5.  Ottimo sesso ma che cavolo è amico dei tuoi amici e ti tocca parlarci = pietra sopra

Il vero problema è che, con l’arrivo di Facebook, si perde completamente il controllo, non sai più come essere sicuro che le tue perversioni e soprattutto la tua vera identità restino private.
Se, del resto, quello che ti ha offerto di mixare giardinaggio e pugilato con una pratica sessuale relativa ai boccioli di rosa, ti esce in bacheca in foto con un tipo che conosci, lo stesso potrebbe accadere a lui.
E allora anche volpine soluzioni, come quella di avere sul citofono solo le iniziali e non il nome completo, sono completamente inutili.
Quindi la domanda che ti fai è: come si può continuare ad essere liberamente e privatamente perversi nell’epoca dei social network?
Opzione 1.
Neghi di avere foto da far vedere e incontri solo al buio: se ci deve essere chiacchiericcio che ci sia, ma almeno hai raggiunto la gioia.
Tuttavia, visto che è notizia di oggi che a breve anche le tazze dei cessi faranno foto, il fatto di non averla vuol dire solo che probabilmente sei attraente come un Umpa-Lumpa con la faccia di Gollum e il corpo di Bud Spencer nei film western che tuo padre ti obbligava a vedere d’estate quando tu volevi solo guardare Beautiful e giocare a Barbie.
Opzione 2.
Uccidi tutti quelli con cui hai detto porcate su internet.
Questo probabilmente ti renderebbe sexy come Christian Bale in American Psyco ma contemporaneamente ti occuperebbe troppo tempo – e il tempo ti serve per altro.
Senza contare poi che ti sottoporrebbe ad uno stress emotivo eccessivo: già così riesci a stento a tenere pulito il parquet bianco, figuriamoci il caos che ci sarebbe se tornassi ogni sera con le mani insanguinate.
Opzione 3.
Affidarsi alla discrezione delle persone.
Che equivale più o meno a chiedere ad Anna Dello Russo di parlare l’inglese decentemente.
E visto che non riesci nemmeno a formulare un’opzione che non preveda di dire porcate sul web – forse lo status “cerco relazione” ha delle potenzialità inesplorate ma temi di diventare impotente cliccandolo – non ti resta che accettare la realtà: oltre che quello che “quanto sei ingrassato” [era il maglione sbagliato, per la cronaca] e quello che “si cominciano a vedere l’attaccatura dei capelli bianchi” [e qui era la deco di questa estate fatta un po’ alla buona, crepate tutti stronzi] sarai indicato anche come quello che “non hai capito che porco”.
Che poi, a ripensarci, non aiuterà a trovare marito, ma è un ottimo biglietto da visita in certe circostanze.
Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: